Quello
Che si vede,
Si sente.

Non è dolce e basta. Un blend di diversi ingredienti principali contribuisce a crearlo.
Si vede la mandorla e si sente l’amaro, si vede la nocciola e si sente il suo aroma, si vede la frutta e si sente l’acidulo che la contraddistingue. Gli si dà un morso e si sente il sapore inconfondibile del miele.
In ogni prodotto risaltano sfumature di note gustative, emergono contrasti, dominano persistenze aromatiche lunghe e retrogusti da esplorare e scoprire. È così cristallino che le persone riconoscono in Dolcital il vero mandorlato. Perché ancora oggi corrisponde al sapore di una volta. Perché non è una copia della versione precedente, ma la produzione senza filtri e senza modifiche dell’originale.

La memorabilità
dei contrasti

Nel mare della dolcezza alimentare tutti remano verso un’unica direzione: il dolce fine a sé stesso. Il risultato è sempre una dolcezza uniforme, anonima, non distintiva che si confonde nell’omologazione del sapore stucchevole.
Senza contrasti non scaturisce l’identità del gusto. Senza un conflitto tra note gustative una sinfonia di sapori originale non si fa sentire.
Il torrone invece è il teatro di quel contrasto. È composto di ingredienti che vanno in direzioni opposte: la mandorla da una parte e l’impasto di miele e zuccheri dall’altra.
L’equilibrio lo dà il dosaggio che solo l’uomo sa trasmettere. In ogni morso si scopre questo conflitto pacifico tra dolce e amaro. È la memorabilità dei contrasti Dolcital.

Fatto a
mano più
che dalla
macchina.

L’occhio conosce il punto di cottura da non superare, la mano della consistenza giusta da raggiungere. Riempie di ingredienti le torroniere, raccoglie con le spatole il prodotto.

Il torrone è bollente, ha un certo peso: ci vogliono braccia robuste e sguardo attento. Stende l’impasto caldo delle torte di torrone negli stampi e posiziona con precisione la frutta per la decorazione. Posa ogni “gnocco” come prevede la tecnica della spuma filante per realizzare il Tuttemandorle. È con l’assistenza dell’occhio vigile che la mano taglia i torroni. È affidata alla sapiente agilità delle dita il confezionamento dei Cristalli. Le macchine ci sono sì, ma l’uomo in Dolcital conta di più.

Dentro il sapore Dolcital

Miele

Dolcital profuma di miele.
Per i prodotti di alta gamma si predilige il miele biologico del Monte Grappa, un territorio che la natura ha predisposto per l’apicoltura.
La zona è ricca di specie floreali che trasmettono al miele caratteristiche organolettiche uniche e distintive. Viene sfruttata tutta l’altitudine della montagna: gli apicoltori spostano i loro alveari dai 200 metri sul livello del mare fino ai 1780 metri della cima del Monte Grappa. Questo favorisce uno sviluppo delle colonie di api in un ambiente cristallino. Alcuni prodotti vantano fino al 49% di miele.
Dosi molto elevate, come elevata è l’abilità nel lavorarlo durante la cottura per mantenerne i gusti e non comprometterne le proprietà nutritive.

Mandorle

Tra le mandorle utilizzate, le mediterranee sono le predilette.
La loro caratteristica nota amara contrasta alla perfezione la dolcezza del torrone.
La tostatura del frutto avviene internamente all’azienda: in questo modo Dolcital riesce a controllare la qualità della mandorla e a preservarne l’aroma.
La mandorla non solo si contrappone con la sua amarezza alla dolcezza degli zuccheri, ma crea anche un contrasto nella consistenza, un equilibrio tra la sua croccantezza e il soffice impasto del torrone, oltre a regalare un gioco di colore chiaro-scuro, l’ennesimo contrasto che si crea tra la buccia del frutto e il bianco del torrone.

Nocciole

Perfette nei torroni ricoperti di cioccolato perché cacao e nocciola nel mondo dei sapori è uno degli abbinamenti più riusciti. Il palato di tutti lo conferma. La tostatura del frutto ne aumenta il sapore dolce e burroso di 10 volte. In questo modo non solo si esalta il gusto della nocciola ma si dona anche aroma e carattere al torrone.

Caffè

Aggiunto all’impasto quando è ancora caldo, lui è solo caffè Illy espresso. Trasmette colore e gusto al torrone e insieme alla copertura del cioccolato porta il prodotto all’equilibrio dei sapori in bocca. Al caffè non poteva rinunciare nemmeno Fiorenzo, il fondatore dell’azienda, che in passato lo preparava con le sue mani per poi aggiungerlo all’impasto.

Cioccolato

Quello utilizzato da Dolcital è puro cioccolato belga.
Non vengono utilizzati surrogati per donare lucidità al prodotto e la materia prima, ovviamente, non contiene grassi idrogenati. La selezione del cioccolato è scrupolosa: il fondente utilizzato non è troppo amaro e si differenzia nelle varie ricette. Quello utilizzato nella ricopertura delle stecche, non è il medesimo impiegato nei torroncini. Ogni prodotto richiede un’analisi, una ricerca e un suo cioccolato adeguato.

Frutta

Ricercata, senza coloranti artificiali, la frutta nel torrone Dolcital dona sapore, colore e freschezza all’impasto.
A volte è esotica come l’ananas, la papaya e il mango.
Altre volte è di origine italiana come la pasta di bergamotto calabrese selezionato e l’arancia candita.